A cosa servono le cimici? Scopriamo lo scopo di questo insetto nella natura e se è dannoso solo per l’agricoltura o anche per l’uomo.
Le cimici, in estate, popolano orti e giardini, mentre, quando le temperature si abbassano, lasciano la campagna per spostarsi nei centri abitati e prepararsi ad affrontare l’inverno. La loro presenza infastidisce la quasi totalità della popolazione e sono molti quelli che le vedono dannose per l’uomo. Scopriamo a cosa servono le cimici e qual è il loro ruolo in natura.
A cosa servono le cimici: il ruolo in natura
Le cimici sono insetti particolarmente fastidiosi, che, se schiacciati o sollecitati, emanano un cattivo odore. Molti le odiano, soprattutto quando si introducono in camera di notte, durante il sonno, perché ronzano facendo un rumore che può diventare insopportabile quanto quello delle zanzare. Eppure, anche le cimici, se esistono, hanno uno scopo. Quest’ultimo, ovviamente, non è quello di complicare la vita degli esseri umani. Anche se può sembrare strano, questi insetti puzzolenti sono un pasto prelibato per alcune specie di uccelli, come cince e codirossi, ma anche per rettili e anfibi. Pertanto, la cimice verde ha una sua utilità: contribuisce alla catena alimentare della natura.
E’ bene sottolineare subito che non sono assolutamente pericolose né per l’uomo e né tantomeno per gli animali e non trasmettono malattie. L’odore sgradevole che emanano se schiacciate o infastidite è soltanto la loro arma di difesa, niente di più. Proprio per questo, la prima cosa che viene in mente quando si vede una cimice, è scacciarla il prima possibile. Occorre fare attenzione, però, perché il loro profumino, anche se non uccise, potrebbe rimanere all’interno della stanza o addosso ai vestiti per un bel po’. Di conseguenza, per catturarle e portarle all’esterno è necessario utilizzare un paio di guanti usa e getta e pinzette per avvolgerle in un fazzoletto di carta.
Cimici verdi, a cosa servono: i danni all’agricoltura
Se nei confronti dell’uomo sono innocue, le cimici possono essere dannose per l’agricoltura. Infestando gli orti e le coltivazioni, in particolare i frutteti, possono mettere a rischio la produzione. Quando questi insetti intaccano la frutta e la verdura, infatti, il loro sapore cambia, diventando sgradevole e rendendo impossibile l’utilizzo. Le cimici sono attratte per lo più da mais, pomodori, piante di basilico e frutteti. Tra le foglie più grandi non trovano soltanto nutrimento, ma anche riparo per sfuggire dai predatori.
Liberarsi dalle cimici in agricoltura è difficile, mentre in casa è sufficiente installare delle zanzariere. In alternativa, esistono anche rimedi naturali particolarmente efficaci e non nocivi per l’ambiente: decotto di acqua e aglio oppure un mix di acqua, sapone di marsiglia e olio di Neem